mercoledì 8 aprile 2009
Emergenza terremoto a L'Aquila: Aiuti dalla Croce Rossa Svizzera
Questa mattina il Commissario Provinciale Vds Mauro Luzi e il suo Vicario Commissario di Gruppo Vds Vito Buono, sono andati, su ordine dell'Ispettorato Regionale, a sdoganare due autoarticolati, provenienti dalla Svizzera e contenenti 200 tende attrezzatedi tutte, termoconvettori, 2.000 coperte e alro materiale, alla dogana di Civitanova Marche per poi scortare i due tir a L'Aquila.
Alle ore 08,20, dopo aver sbrigate tutte le pratiche, sono partiti in colonna verso l'Aquila, all'ingresso del casello Teramo-Roma, la Polizia Stradale, peraltro già avvisata ha fermato la piccola colonna, per dare dei consigli su come muoversi sull'autostrada.
Infatti subito all'uscita del traforo del Gran Sasso, un'altra pattuglia della Polizia Stradale all'altezza dell'uscita Assergi deviavano il traffico, e facevano passare solo le colonne di soccorso.
Questa pattuglia avvisava il convoglio che in quasi tutti i ponti, causa il terremoto, all'altzza delle giunture si erano formati dei gradini di circa 20 cm e che i mezzi dovevano andare a passo d'uomo e distanziati di circa 1.000 metri uno dall'altro.
Per percorrere il tragitto dal traforo a L'Aquila (che normalmente si percorre in 15/20 minuti)il convoglio ha impiegato circa due ore.
Finalmente verso le ore 14,00 il convoglio è arrivato a destinazione.
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