Questa mattina Benedetto XVI° si è recato ad Onna e L'Aquila, arrivato ad Onna con circa un'ora e trenta di ritardo, causato dal maltempo e la partenza in auto anzichè in elicottero.
Nella tendopoli di Onna Benedtto XVI° è stato letteralmente circondato dagli sfollati, in maniera tranquilla, ha avuto una parola d'affetto e di conforto con tutti quelli che gli stringevano la mano.
Dopo un breve discorso e la benedizione, il Papa ha voluto visitare la chiesa di Onna, gravemente danneggiata dal sisma e puntellata dai Vigili del Fuoco, così da evitarne il crollo.
Subito dopo si è recato presso la Cattedrale di Collemaggio dove ha reso omaggio alle spoglie di Papa Celestino V°, a cui ha donato la stola indossata il giorno della sua salita al soglio Pontificio.
Si è poi recato in via XX settembre, presso la "casa dello studente" dove si è intrattenuto con alcuni studenti scampati al crollo della palazzina.
Salito sul pulmino della Protezione Civile accompagnato da Guido Bertolaso, si è diretto verso la scuola della Finana di Coppito, dopo aver salutato i parroci e i sindaci dei paesi colpiti, si è portato nel piazzale della caserma, dove Venerdì Santo si sono svolti i funerali di Stato delle vittime del Terremoto, qui hanno preso la parola, nell'ordine, Mons. Giuseppe Molinari, Il Presidente Regione Abruzzo Chiodi, il Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e Benedetto XVI°.
Finiti i discorsi il Papa ha donato alla statua lignea della Madonna con il Bambino, di Roio, una rosa d'oro.
Dopo aver impartito la benedizione ai presenti ed aver salutato sfollati e soccorritori è ripartito alla volta di Roma.
(Nelle immagini, riprese dalla diretta di Rai 1, alcuni momeni della visitadi Benedetto XVI°).
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