Dal Sito del Comitato Centrale:
Il direttore generale di Croce Rossa Italiana, Patrizia Ravaioli, ha partecipato questa mattina al Forum internazionale per la tutela e la sicurezza dei minori "Infanzia da difendere", organizzato da Comune di Roma, Osservatorio nazionale permanente sulla sicurezza (Onps), associazione Progetto Europa, 30 giorni nella Chiesa e nel mondo, associazione Giovane Europa, nella sala "Ara Pacis".
"La tutela dei minori e della gioventù è uno dei punto cardine delle attività di Croce Rossa", ha spiegato Patrizia Ravaioli durante il suo intervento alla tavola rotonda "Il ruolo delle Istituzioni a difesa dei bambini", alla quale ha partecipato come testimonial Ingrid Betancourt.
"Il commissario straordinario Francesco Rocca non ha potuto partecipare a questo evento proprio perché è in missione in Etiopia per un progetto internazionale in favore dei minori, ovvero il centro polifunzionale Adwa’s Children. Croce Rossa Italiana, in patria e all’estero, ha tra le sue priorità la tutela della gioventù, proprio perché saranno i giovani a costruire la società del futuro. E lavorare per e con i giovani, in molti casi, significa lavorare per la pace. Per esempio, all’interno dell’annoso conflitto israelo-palestinese, esiste un esempio di unione, fratellanza e superamento delle divisioni che parte dai giovani di Croce Rossa. Nel corso dell’anno vengono organizzate una serie di gare tra vari team internazionali sul primo soccorso, una sorta di competizione per valutare la bravura delle singole squadre e la loro capacità di reazione in una serie di simulazioni di crisi. Bene, grazie a Croce Rossa Italiana, la Mezza Luna Rossa palestinese e la consorella israeliana Maghen David Adom concorrono in un’unica squadra. Un piccolo miracolo a cui siamo potuti arrivare lavorando sui giovani, per i giovani. Ovviamente Croce Rossa Italiana lavora per l’infanzia anche qui in Italia e può vantare alcuni esempi di eccellenza gestiti dai nostri comitati regionali, provinciali e locali, portati avanti giorno dopo giorno grazie alla più grande tra le nostre risorse, ovvero i nostri volontari", ha continuato il direttore generale di Croce Rossa Italiana.
"I diritti dei minori sono ancora ben lontani dall’essere universalmente rispettati e ancor oggi le esigenze fondamentali dell’infanzia non sono interamente soddisfatte. Incontri di questo tipo sono fondamentali per mettere al centro del dibattito nazionale e internazionale i diritti e la tutela dei minori. Ogni Paese, ha il dovere di garantire la protezione dei bambini. Su questo non si possono fare sconti. Croce Rossa Italiana continuerà a fare la sua parte, continuando a pensare che la tutela dell’infanzia significa la tutela del nostro futuro. E adesso non c’è più tempo da perdere", ha concluso Patrizia Ravaioli.
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