martedì 30 giugno 2009

Reportage da Solferino: Sulle orme di Henri Dunant. Sabato 27

E' arrivata la giornata della Fiaccolata.
Sveglia alle 08,30 colazione e fuori a vedere in un tour de force il Museo Cri a Solferino, all'interno un pò di storia vista attraverso gli strumenti di allora, Ferri da chirurgo, pallottole, barelle di vario tipo, carri barelle, toboga ecc. tra i carri barella ne ho visto uno con le insegne della "Croce Azzurra" di Tolentino.
Dopo la visita al Museo ci dirigiamo, con gli amici di Tolentino, al Campo "Humanitarian Village", giriamo tra le tende in cerca di acquisti mirati, cioè maglie divise e scarpe stemmi e altro materiale Cri, purtroppo la scelta è limitata, nei giorni precedenti avevavo venduto tantissimo.
Dopo gli acquisti visto che era ora di pranzo, tutti in albergo per rifocillarci e fare un piccolo riposino.
In verità non tutti infatti il sottosgritto, Maria e Roberta decidiamo di andare a vedere l'ossario che si trovava proprio di fronte all'albergo.
Salendo, lungo la strada incontriamo dei soldati in costume d'epoca, anche loro si dirigevano verso l'Ossario.
Si sono schierati di fronte alla stele con il busto di Napoleone e dopo vari ordini militari, hanno sparato una salve in aria.
Siamo poi andati nel Museo vicino dove sono esposte divise, fucili, spade baionette, bandiere dei reggimenti, rovinate dalle battaglie e un paio di cannoni perfettamente conservati.
Guardando l'orologio abbiamo visto che era di andare verso il ritrovo della Fiaccolata.
Messa la divisa Cri ci siamo portati nella piazza del ritrovo, da li ci dirigiamo verso la torre di avvistamento che si trova sulla collina che sovrasta la piazza.
Arrivati in cima alla torre... che panorama!
Sotto di noi si vedeva il Campo, Solferino e il luogo del ritrovo che si riempiva sempre di più.
Ridiscesi dalla torre, insieme a Domenico (il mio cicerone) in mezzo a mille difficoltà, la marea umana era immensa , riusciamo a portarci al di fuori delle mura, proprio davanti all'arco d'uscita.
Trovata una ottima postazione attendiamo io e Domenico l'uscita della Fiaccolata .... dopo un pò esce una Jeep della Cri subito dietro le autorità con in testa il Commissario Francesco Rocca e i familiari del volontario Cri Vagni, ancora prigioniero dei suoi rapitori, poi la bandiera della Croce Rossa e Mezza luna Rossa a seguire i Sette Principi, poi ......la marea umana di tutte le razze e di 186 Nazioni.
Intravedi gli amici di Tolentino subito dietro il Comitato di Solferino, si susseguono i cartelli con la scritta dei Comitati Italiani e stranieri.
Passa il Comitato di Senigallia tuttia salutarmi, tra loro il mio amico Comunicatore Mauro, vicino a lui il Commissario Regionale Cri Fabio Cecconi, dopo altri passaggi sento una esclamazione " mitico Donato" mi vlto e vedo un'altro amico Comunicatore Massimiliano (Max)del Comitato Provinciale di Sondrio e responsabile del giornalino Cri "Crux Rubra".
... E poi Volontari, Pionieri, Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Comitato Femminile tutti insieme come un'unica Componente, Volontari Spagnoli, Francesi, Tedeschi, Americani e perfino dalle Isole Samoa, Pakistan, Jamaica, Korea, China e tante tante altre Nazioni, CHE SPETTACOLO.
Arrivati al Campo verso mezzanotte la chiusura della Fiaccolata 2009 con i fuochi d'artificio.

(Nelle foto i vari momenti della Manifestazione).

IL MUSEO












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IL CAMPO "HUMANITARIAN VILLAGE"






















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IL MUSEO E L'OSSARIO












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L'ATTESA DELLA FIACCOLATA












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